KIRK MORRIS
Dan Sharrett
Così Franco Gasparri descriveva Kirk Morris nelle pagine dell’Idillio 276, nella rubrica “Ricordiamo insieme”:
Kirk Morris era Dan fino al midollo. Nessuno meglio di lui avrebbe potuto interpretare quel ruolo. E’ stato proprio Dan a fargli conquistare le simpatie del grande pubblico Lancio. Poi la sua professionalità e la sua simpatia, hanno fatto in modo che Kirk rimanesse nel cuore di lettrici e lettori anche quando i panni di Dan sono stati definitivamente appesi nell’armadio.
I fratelli Sharrett: Ella e Daniel Broderik (Dan per gli amici), cittadini americani, fanno la loro prima apparizione nello Jacques Douglas n. 49 “Il cielo è verde”, nell’ottobre 1969. Due strani tipi dalla coscienza “elastica” abituati a vivere di espedienti. E niente sarà più come prima.
All’inizio Jacques Douglas era una serie poliziesca con tanta azione e suspance, come andava di moda all’epoca, visto lo strepitoso successo cinematografico di James Bond. Spionaggio e belle donne erano la centralità delle trame, finchè Dan fece capolino. Dal thriller d’azione si passò quindi pian piano ad aggiungere sempre più scene comiche, con personaggi spassosi e gags divertenti.
Dan sta correndo a velocità pazzesca sull’autostrada ed è di ottimo umore.
Vendo ai russi ed ai cinesi… Vendo agli yankee ed ai maltesi…
Dan placca Michela Roc…
L’indomani una mano scuote rudemente Dan, destandolo dal suo placido sonno.
Sei Ella? Oppure sei Gina? Suvvia tesorucci, lasciatemi dormire ancora un po’.
Dan: Come dicevate, signore?
Bianca Maria Simonelli: SIGNORA, prego.
Ma per saltare da un treno in corsa occorrono coraggio e grande agilità. Qualità che il giovane sacerdote sembra possedere in abbondanza…
Caro… andiamo su, nella tua stanza.
Ripassa tra un’oretta, tesoro.
Dan: YEEEEH!!!
Ella: Non gridare così, ti saltano tutti i punti che ti hanno dato in testa.