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Kirk Morris curiosità 1
KIRK MORRIS
curiosità
Lo sapevate che oltre a lavorare come attore in un numero elevatissimo di fotoromanzi, Kirk è stato anche regista di 4 fotoromanzi?
- Charme 349 – Forse la vita è solo un sogno – maggio 1975 – Michela Roc e Franco Gasparri (Kirk era sia regista che attore);
- Mina 160 – Aspettando la ragazza che ami – luglio 1975 – Paola Pitti e Franco Gasparri;
- Marina 168 – L’amore è un sogno tanto breve – ottobre 1975 – Claudia Rivelli e Jean Mary Carletto;
- Jacques Douglas 123 – Posso amare solo Ken – dicembre 1975 – Franco Gasparri e Claudia Rivelli.
Presumo che abbia fatto provvisoriamente il regista per sopperire alla mancanza di Luciano Francioli (che dirigeva Jacques Douglas), che era passato ad una casa editrice concorrente proprio qualche mese prima, ma poi rimpiazzato egregiamente da Paolo Brunetti.
Rifacimenti:
Un’altra curiosità: di alcuni fotoromanzi Adriano ha interpretato sia l’originale che il suo rifacimento:
Letizia 246 – luglio 1974 e Charme 524 – febbraio 1987
Verdi sogni per quattro
Letizia 236 – marzo 1974 e Charme 520 – ottobre 1986
Antonella faccia da schiaffi
Letizia 213 – aprile 1973 e Charme 527 – maggio 1987
Ma tu non ti accorgi di me
Letizia 242 – maggio 1974 e Charme 522 – dicembre 1986
Quattro si incontrano e poi si amano
Sgranate gli occhi, fan della Lancio, perchè in queste foto tratte dal Letizia 407 “Tanto … era la ragazza di un bandito”, l’archivio fotografato, non è un archivio qualunque. Sì, proprio così, questo è il preziosissimo archivio Lancio, e i faldoni in bella mostra, sono i faldoni dei primi e preziosissimi fotoromanzi storici.
Un ritratto di Adriano, usato nel fotoromanzo “Katiuscia e il detective”. Un ritratto di Claudia Rivelli usato nel fotoromanzo “La stagione delle ombre”, mostrato a Michela. Un ritratto di Michela, dipinto da Adriano “pittore”. Per ultimo, un vero ritratto, quello disegnato dal babbo di Gasparri: Rodolfo, bravissimo cartellonista di cinema, che aveva ritratto tutti gli attori Lancio del periodo.
La prima foto è una mia “prova” di disegno (sono una pessima disegnatrice e quindi ho chiaramente usato un programma di fotoritocco), mentre le altre sono altrettanti ritratti a fumetti di Adriano. L’ultimo, è tratto dalla copertina del n. 3 di Lanciostory, la rivista a fumetti della Lancio. C’era anche un fumetto ricorrente, con Ken e Dan protagonsti.
Quattro fotoromanzi ambientati nell’affascinante mondo del circo, e tutti quanti, curiosamente, pubblicati in Lucky Martin o Lucky:
Muori pagliaccio, Come stelle nel cielo, Addio a una stella, Verso il dolce infinito.
Beh, c’è un’eccezione, è il Darling 36 del 1970: L’estate degli amori perduti. Kirk cerca di camuffarsi con una maschera da circo, ma devo dire la verità, sembra più Hannibal il cannibale.
Kirk Morris la carriera alla Lancio 1
KIRK MORRIS
la carriera alla Lancio
Kirk Morris è stato uno dei pilastri della Lancio. Ha interpretato la bellezza di 1142 fotoromanzi (quasi 1 su 5), in 32 anni di carriera, un vero record! L’unico attore maschile a superarlo è stato Gianni Vannicola, che ne ha interpretato un centinaio in più, mentre per quanto riguarda le attrici, Michela Roc è stata la regina incontrastata con circa 1400 fotoromanzi al suo attivo, seguita a ruota da Adriana Rame, con circa 1350 fotoromanzi. Le interpretazioni più importanti di Kirk sono state il personaggio di Dan Sharrett nello Jacques Douglas e in tempi più recenti il personaggio di Bomber in Roy Falco, ma anche tanti singoli ruoli, tra i quali la superproduzione Lancio del 1982: “I girasoli”.
La sua bravura è indiscutibile. Era credibile sia nelle parti drammatiche che nelle parti comiche, per non parlare delle scene d’azione, nelle quali la sua prestanza fisica faceva la differenza. I fotoromanzi al suo attivo sono talmente tanti, che ho avuto l’imbarazzo della scelta. Ripercorriamo la sua carriera…
I fotoromanzi interpretati come protagonista o co-protagonista, oltre ai già citati Jacques Douglas e Roy Falco, sono solo quattro:
Ma cominciamo dall’inizio…
Il primo fotoromanzo interpretato per la Lancio fu lo Jacques Douglas n. 44 “La spia dagli occhi di strega“, pubblicato nel maggio del 1969. Evidentemente Jacques Douglas era nel suo destino.
Due mesi dopo interpretò “La ragazza del cantante” e “Meravigliosa Odette”, gli stessi due fotoromanzi che videro per la prima volta interprete anche un’altra amatissima attrice Lancio: Claudia Rivelli.
La prima notte – Marina n. 93 del luglio 1969
Un rapimento, una fujtina d’amore come si usava al sud molti anni fa, e Rosalia per salvare l’onore dovrebbe sposare Jean Mary Carletto che l’ha rapita. Ma malgrado sia da tempo innamorata di lui, Rosalia non vuole sottostare al ricatto e alla violenza. Sceglie quindi di mettersi con Ruggero (Kirk Morris). Poi…
Il fotoromanzo ricorda molto il primo film che lanciò la sorella di Claudia (Francesca Rivelli), quel “La moglie più bella” di Damiano Damiani del 1970. Curiosità: in questo fotoromanzo recita anche la madre di Claudia e di Francesca: Ilse Renate.
Letizia n. 121 del settembre 1969
Là sulla sabbia lascio il mio passato
con protagonista Solvy Stubing, la mitica ragazza della pubblicità della birra Peroni
Sabrina n. 67 – ottobre 1969
La notte del tenente Powell
Idillio n. 82 – ottobre 1969
Ed anche l’odio può morire
Kirk in un ruolo da cattivo. Violenta la povera Marisa, che non vuole saperne di lui e che purtroppo rimane incinta. Marisa parla col giovane dottore presso il quale lavora: quell’uomo non ha violentato solo il mio corpo, ha violentato la mia mente, la mia anima. Mi ha resa insensibile, incapace d’amare.
Jacques Douglas n. 49 dell’ottobre 1969
Il cielo è verde
primo fotoromanzo dove interpreta il personaggio di Dan Sharrett, un ruolo che gli ha permesso di esprimersi al meglio e che gli ha dato tantissime soddisfazioni. Un ruolo che l’ha catapultato tra gli attori più amati della Lancio di tutti i tempi.
Darling n. 34 – dicembre 1969
Lo stesso volto del mio amore
Prima intento a scassinare una cassaforte, poi…direttamente in galera
Marina n. 98 – dicembre 1969
Il paradiso dei sogni perduti
Il primo fotoromanzo da protagonista di Kirk, che interpreta un ragazzo difficile appena uscito dal carcere.
Kirk: Avevo quattordici anni e ancora molte illusioni quando è morta mia madre. Credevo che lui sarebbe venuto al funerale, e che mi avrebbe preso con sé.
Jacques Douglas n. 52 – gennaio 1970
Non piangerò nel dirti addio
Jacques Douglas n. 53 – febbraio 1970
Quando sei fra le mie braccia
Kirk Morris in bianco e nero 2
Kirk Morris Dan Sharrett 6
KIRK MORRIS
Dan Sharrett
Jacques Douglas n. 131 – E forse domani lo faremo ancora
Jacques Douglas n. 133 – Terribilmente innamorata di Ken
Jacque Douglas n. 136 – Io sono romantica… romantica
Dan Sharrett è così… occhio da duro che penetra e stende, muscolo d’acciaio e sorriso incantatore, occhi celesti su un viso da bambino.
Stramalediz… Sì, sono proprio così, in parole povere: piaccio. Riattattira… Riattattira!
Kirk Morris Dan Sharrett 5
KIRK MORRIS
Dan Sharrett
Così viene descritto Dan Sharrett da Joe Ferro, boss malavitoso trapiantato a Roma, dai fulgidi trascorsi ma dal presente tutto in discesa: “Voglio ricordarti le parole che mi disse Freddie Catanzaro, il boss dei boss, poco prima che venissi rispedito qui…. L’Europa è una piazza discreta e sono sicuro che tu riuscirai a combinare dei buoni affari laggiù. A meno che non capiti sulla tua strada un bastardo chiamato Dan Sharrett!”
Dan è così: spirito di avventura e desiderio del brivido, ma soprattutto la ricerca spasmodica del colpo sensazionale che lo sistemi per la vita. Gli brillano gli occhi solo a sentir parlare di soldi, soldi fitti, naturalmente. Lui pensa sempre in grande!
Kirk Morris Dan Sharrett 3
KIRK MORRIS
Dan Sharrett
Che tipo è Dan? Beh, ecco alcune descrizioni piuttosto esaurienti:
Jacques Douglas n. 82 – L’uomo è traditore:
…Ma c’è qualcuno che a distanza lo segue, qualcuno che malgrado l’aria un po’ svagata è più astuto di una volpe.
Jacques Douglas n. 95 – Baciami ancora Ken:
- – Volete riportare la descrizione del ladro?
- – Era alto, robusto, biondo, occhi azzurri, sorriso di buon figliolo e sembrava allegro. Non faceva che cantare riattattiri, riattattera, in continuazione, con una voce… una voce… stonata, ecco.
Jacques Douglas n. 115 – Ken e Susan… l’inferno e il paradiso:
Robusto, atletico, con una strana faccia. Biondo, occhi azzurri, un’espressione un po’ infantile, ma il suo sguardo ha una luce un po’ sinistra… canticchiava… riattattera… riattattera, penso si tratti di un maniaco.
Jacques Douglas n. 119 – Un uomo così non lo vorrei:
E’ un uomo molto strano, alto, biondo con due occhi un po’ da pazzo.
Dan è un ladro all’Arsenio Lupin, anzi, molto più somigliante a Lupin Terzo, quello dei cartoni animati, perchè mentre sta per agguantare malloppi, gli capita sempre qualcosa che gli manda in fumo i piani. Sempre per rimanere in ambito di cartoni animati, è un personaggio alla Paolino Paperino, divertente con le sue buffe espressioni, i suoi sogni di grandezza, ma anche il suo cuore d’oro. Lo dimostra quando riceve “in eredità”, in modo assai inconsueto, una buffa ragazzina lentigginosa di nome Tilly.
Kirk Morris Dan Sharrett 2
KIRK MORRIS
Dan Sharrett
Dal n. 71 entra nella serie il personaggio di Ken Rogers, interpretato da Franco Gasparri. Ken e Dan ne combineranno di tutti i colori: battibecchi a non finire, scazzottate e riappacificazioni.
Ken e Dan non fanno altro che litigare anche se poi, in fondo, sono amici. Entrambi sono avidi di denaro, ma Dan lo è di più e sogna sempre in grande, immaginando di essersi già accaparrato favolosi tesori e immense ricchezze. Sono entrambi bugiardi, ma mentre Dan dice solo colossali bugie e con estrema disinvoltura, Ken è maldestro quando mente e si fa scoprire. Tutti e due sono opportunisti ed egoisti ma sono capaci di slanci generosi, per esempio in favore di un amico. Un’altra differenza fra di loro è che mentre Ken per una donna è disposto a tutto, Dan al primo posto mette sempre gli affari.
Ken: “Stramalediz… Dan è il più caro rompiscatole che conosca e chissà perchè me lo ritrovo sempre tra i piedi, forse sono io a cercarlo? “
Kirk Morris la moto
KIRK MORRIS
le moto

Ken: Perchè non dài un’accellerata, eh? Guidi la moto come fosse il triciclo del gelataio.
Dan: Guido la mo… Vuoi chiudere il becco per favore?

Le auto e le moto sono sempre state una delle passioni di Kirk. Le moto immortalate nei fotoromanzi erano quasi sempre sue.

Appunto… dicevo “quasi sempre”.
Beh, per un appassionato di moto salire su questo catorcio non è certo un vanto…

…fortuna che con la propria sorella non serve farsi bello.

Con la moto si può fare una semplice passeggiata con un’amica…

Provare l’ebbrezza della velocità…

Ma anche fare uno scippo alla malcapitata di turno, come succede alla povera Rosalba Grottesi
Kirk Morris ciak si gira
KIRK MORRIS
ciak si gira: azione!
Tra tutti i generi in cui può spaziare il fotoromanzo, Kirk ne ha interpretato un numero considerevole in cui c’è veramente molto movimento, come in un film d’azione. Un conto è girare un fotoromanzo seduti e immobili in un divano o in un tavolo della cucina, e un conto è esser ripresi mentre si salta, ci si tuffa o ci si lancia. Sono scene molto difficili da girare, ma il fisico atletico e prestante di Kirk, gran corridore, rendeva tutto più semplice.